Tre minuti a mezzanotte

2minuti

Non accadeva dal 1983, al culmine della guerra fredda. Peggio era andata solo nel 1953, quando sembrava che il mondo, appena uscito dalla Seconda Guerra Mondiale, fosse ancora sul punto di precipitare nel baratro della catastrofe (stavolta nucleare). Dopo anni in cui era fermo a – 5, l’orologio dell’apocalisse, pensato dall’Università di Chicago nel 1947, si è spostato avanti di due minuti. Non solo i pericoli di guerra, ma anche i cambiamenti climatici fanno temere le cose peggiori. Cosa succederà? Niente; come al solito. Tutto andrà avanti allo stesso modo, fidando nella fortuna e nella buona volontà degli uomini comuni. Dopo il crollo del muro di Berlino e dei regimi comunisti la lancetta fu spostata indietro fino a 17 minuti a mezzanotte: pessima idea, troppo ottimismo e poca superstizione. Meglio l’avessero spostata a -16. Il 17, è evidente, porta male.

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