I muscoli del capitano

capitano

Dopo la barbara uccisione del giovane pilota Muath Kasasbeh, il re ʿAbd Allāh II di Giordania, monarca fino ad oggi piuttosto incolore, il cui unico merito sembrava quello di aver sposato l’affascinante Rania, mostra i muscoli e si fa fotografare in divisa da pilota, pronto a partire per una missione contro l’IS. Un re guerriero. Non lo si vedeva da tempo. Si erano visti principi guerrieri, per esempio Harry d’Inghilterra, con un paio di missioni in Afghanistan, ma i re guerrieri erano usciti dall’iconografia contemporanea. Sarà merito del fotografo, dell’inquadratura o della mescolanza di emozioni che suscita l’immagine, ma – nonostante il principio di pancetta – il re giordano esce dalla prova in maniera efficace. Così ho pensato: tra gli altri potenti della terra quanti potrebbero permettersi una fotografia così? Obama sì, ha il fisico del ruolo. Putin sicuramente, non ha solo il fisico, ma anche l’arsenale (e probabilmente anche qualche orso corazzato, da usare in cariche di cavalleria). Hollande? Già è ridicolo vederlo andare a donne con casco e motorino, figuriamoci con una divisa. Beneficio d’inventario per Cameron (potrebbe fare il cuoco o al massimo il furiere). Tsipras più che il viso di un guerriero acheo sembra avere il cipiglio di uno dei Sopranos. Filippo di Spagna, nonostante l’educazione militare e la barba hipster sfoggiata di recente, sembra un ufficiale più da retrovie che da prima linea. Meno male che c’è Renzi. Lui in divisa ci è nato, quella da boy scout: nell’assalto – con vecchietta – alle strisce pedonali non lo frega nessuno.